new york celebra l’eleganza di angela caputi

Una Celebrazione dell’Eleganza: Angela Caputi all’Istituto di Cultura

Un’affollata serata all’Istituto di Cultura di New York, in un elegante palazzo che affaccia proprio su Park Avenue, dove le signore brillano in fantastici bijoux, celebra la grande Angela Caputi, la signora dei gioielli fantasiosi, colorati e originali. In occasione della mostra “Reflections/Riflessi: Angela Caputi” e della sua nomina a Ambasciatrice del Design a New York per l’ottavo Italian Design Day, Angela è accolta con calore da un gruppo affezionato di estimatrici.

“Le americane mi hanno conquistato”, confida, rivelando l’ammirazione per il pubblico statunitense che, con spensieratezza, indossa i suoi pezzi audaci. “Le italiane, invece, tendono a essere più caute, si fermano a riflettere su peso e occasioni d’uso. Ho dovuto interpretarle, conquistarle piano piano, mentre le americane hanno conquistato me.”

new york celebra l'eleganza di angela caputi

Le creazioni amate dalle celebrities

Le sue creazioni hanno adornato personalità illustri e celebrities, da Madeleine Albright a Joan Collins in Dynasty. I suoi pezzi sono stati esposti al Metropolitan Museum e al Fashion Institute of Technology, oltre che al Museo degli Argenti e alla Galleria del Costume di Firenze. Fiorentina di nascita, ma con radici pugliesi, Angela, affettuosamente soprannominata “Giuggiù” dal padre, ha costruito un impero creativo. “Iniziai come insegnante di manualità per bambini”, racconta, “poi la vita mi ha posto delle sfide. Dopo l’incidente di mio marito, ho cercato di avvicinarmi ad altre donne, creando un linguaggio comune attraverso i miei gioielli.”

new york celebra l'eleganza di angela caputi

Ha avviato la sua attività in una modesta stanza di via Cimabue, con l’aiuto di una collaboratrice. Oggi, la sua sede si trova nel seicentesco Palazzetto Medici, nel cuore di Firenze, e conta quindici dipendenti. “Lavoriamo insieme come una famiglia”, sorride, “nessuna se n’è mai andata, solo in pensione.”

Insieme, assemblano opere d’arte che Angela crea direttamente, rifuggendo i tradizionali disegni. I materiali, selezionati da antiche fabbriche di bottoni, vengono lavorati rigorosamente a mano, principalmente in resina. “Scelsi la resina perché è leggera e trasmette una luce naturale. La mia ricerca di colori mi ha portato a esplorare la libertà espressiva, permettendo agli altri di brillare attraverso le mie creazioni.”

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La sua passione per il colore è una celebrazione di gioia. Angela ricorda che, all’inizio della sua carriera, nel 1975, l’Italia era attraversata da lotte per i diritti delle donne. “Volevo infondere leggerezza, dare alle donne un’armatura divertente per affrontare le sfide quotidiane.” E oggi, di fronte a una possibile regressione dei diritti, riflette: “È un momento difficile, ma possiamo iniziare a pensare a noi stesse.”

Caputi si definisce con orgoglio artigiana, in un’epoca dominata dall’industria e dall’e-commerce. “L’artigianato e internet non possono coesistere”, afferma. “Essere artigiani significa creare un dialogo profondo tra chi produce e chi acquista, preservando una cultura che altrimenti svanirebbe.”

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Angela resiste alla tentazione di espandere eccessivamente il suo marchio, mantenendo negozi a Firenze, Parigi, Milano, Vienna e Lugano, ma non in America. “Vendo bene in California e Florida, ma il pensiero di non poter seguire direttamente un negozio mi inquieta. È fondamentale per me comprendere la clientela e offrire ciò che possa davvero apprezzare.”

Le vetrine dell’Istituto Italiano di Cultura di New York sono state adornate con creazioni delle passate collezioni, dalla reinterpretazione del David di Michelangelo ai cornetti scaramantici, fino al rigore del bianco e nero e alla novità del tartarugato. “È un materiale antico unito a un design contemporaneo, tagliato al laser. Strepitoso.”

Un tributo alla bellezza e all’ingegno di Angela Caputi, una vera pioniera del gioiello contemporaneo.

La bellezza dei gioielli di Angela Caputi puoi trovarla anche nelle vetrine di Empoli, in provincia di Firenze nello store di Artempo Manifatture Design. La scelta di valorizzare il Made in Italy, e in particolare il patrimonio toscano, nasce da un profondo amore per questa terra, intrisa di radici, rispetto e tradizioni. L’intento è quello di proiettare l’artigianalità in un’ottica contemporanea, rendendola accessibile e attuale.

In Italia, lo stile è una questione di grande rilevanza. Artempo Manifatture Design si presenta come una selezione meticolosa, pensata per il lifestyle contemporaneo, offrendo prodotti che incarnano i valori fondamentali del brand. I principi chiave che ispirano Artempo Manifatture Design sono qualità, autenticità e tracciabilità, ma soprattutto la celebrazione di un’autentica passione per il territorio. Ogni creazione rappresenta un viaggio sensoriale, un invito a vivere l’essenza e la bellezza della nostra tradizione artigianale.

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